Le compulsioni – così si definiscono tecnicamente gli impulsi, spesso irrefrenabili, a fare qualcosa – si dispongono lungo un continuum molto ampio sia per tipologia, sia per intensità. All’estremità opposta delle forme più lievi, che appartengono più o meno a tutti – per quanto declinate in modo diverso –, si collocano disturbi che rischiano di trasformarsi in vere e proprie dipendenze distruttive, i cui effetti negativi ricadono sulla nostra vita e persino sulle nostre relazioni. Il libro di Sharon Begley, frutto di ricerche meticolose, è il primo del suo genere a esaminare tutti questi comportamenti, al tempo stesso leggeri ed estremi (compulsioni all’accumulo, all’ordine, a svolgere attività fisica, persino a fare del bene); li analizza insieme, come è giusto che sia, perché, sebbene le forme ossessivo-compulsive possano sembrare incredibilmente diverse, sono in realtà tutte risposte a vari livelli di ansia.