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Federico de Luca Comandini
Federico de Luca Comandini, psicoanalista diplomato presso il C.G. Jung-Institut di Zurigo, formato con D. Baumann e M.-L. von Franz. Associato alla IAAP (International Association for Analytical Psychology) e all’AGAP (International Association of Graduate Analytical Psychologists, Zurigo), è membro ordinario con funzione didattica dell’AIPA (Associazione Italiana di Psicologia Analitica). Tiene seminari e svolge attività di conferenziere in Italia e all’estero. Conduce ricerca sul simbolismo e in specie sui processi psicologici coinvolti nella facoltà immaginativa. In tale ambito è autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo i volumi L’Immaginazione Attiva. Teoria e pratica nella psicologia di C.G. Jung (2002, curato con R. Mercurio), In dialogo con l’inconscio (2011) e Quattro saggi sulla proiezione. Riverberi del Sé nella coscienza (2013), entrambi con il contributo di R. Mercurio, D. Ribola e C. Widmann. Vive e lavora a Roma.
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L'Octopus e i suoi simboli
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Il caos dei primordi era come il niente. Le cose erano tutte mescolate, poiché le più grandi erano nelle più piccole e viceversa. Lo spazio non era formato, né il sopra, né il sotto. L’interno non c’era, né il fuori. La lunghezza della notte era infinita e non esistevano né lo spesso, né il sottile. Tutto era come un octopus invisibile i cui tentacoli si abbarbicassero al vuoto. Un octopus pesante e minuscolo che un giorno si dilatò per ogni dove. Si dilatò fino a formare lo spazio con un’esplosione immane. Dall’inchiostro contenuto nel suo corpo si formò l’oceano e fu l’antenato di tutto, l’origine. da un racconto tahitiano sull’origine del mondo L’influsso delle immagini animali nutre la psiche.
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