Adriano Bronzelli era un uomo “normale”. Un giorno, però, impazzì e iniziò a predicare che mangiamo tanto e male e ci curiamo peggio, che per vivere bene occorre costruire nuove città: le “città degli orti” o “città di Dio”. Senza plastica, senza automobili, senza pesticidi, senza wifi né cellulari. Era pazzo, Adriano Bronzelli, e finì pure male. Dodici anni dopo un’investigatrice cercherà, tra la provincia italiana e contatti francesi, di scavare sulla sua vita e sulla sua morte.