Un libro acclamatissimo e radicale nella sua documentata denuncia dello stato attuale del mondo finanziario globalizzato. Questa è la grande storia mai raccontata della globalizzazione. I paradisi fiscali sono infatti la faccia meno conosciuta, ma più centrale, della rete finanziaria mondiale: solo per fare un esempio, più di metà del commercio mondiale e gran parte di mutui e prestiti passano per questi luoghi, almeno “nominalmente”.
Ogni grande corporation vi svolge continuamente attività di routine e i suoi più grandi utilizzatori non sono certo terroristi, mafiosi o celebrità, ma banche. I paradisi fiscali hanno a che fare di norma con l’evasione: dalle leggi, dai creditori, dalle tasse, in sintesi da ogni controllo e verifica democratica; e hanno avuto un ruolo decisivo in tutti i maggiori eventi economici contemporanei, compresa la crisi attuale esplosa nel 2008, fungendo spesso da base per le lobby che hanno spinto a rimuovere i regolamenti finanziari preesistenti e a tagliare le tasse per i più ricchi in tutto il mondo