Gli angeli sono profondamente radicati nell’immaginario collettivo. Ne sentiamo parlare fin dall’infanzia e li incontriamo ovunque, nella pittura, nella scultura, nella letteratura e nel cinema, in tante creazioni della cultura popolare. Per qualcuno rappresentano soltanto l’ingenua proiezione del bisogno di credere in una forza positiva e un po’ magica, ma per molti altri sono ben di più, rinviano a un mondo ultraterreno che ci è precluso finché viviamo, rimandano a Dio, Bene supremo. Credere agli angeli e alla loro protezione significa credere nell’esistenza di un’altra dimensione, che sfugge ai sensi, ma che interseca la nostra vita. Perché ci sono vie di comunicazione sempre aperte e gli angeli le percorrono incessantemente, in tutte le direzioni.