Il film, girato nel 2012 in Mozambico e Uganda da Carlo Mazzacurati, testimonia l'attività del CUAMM in Africa, che da sessant'anni continua a lasciare traccia di sé negli ospedali che apre e che avvia per creare servizi sanitari efficienti e compatibili con le realtà locali. Un aspetto del documentario è quello della formazione del personale medico e paramedico. Si parla degli uomini e delle donne che, mossi da una fortissima motivazione, decidono di trasferirsi nelle strutture sanitarie africane dove la loro competenza deve agire sia direttamente sia indirettamente attraverso la formazione del personale locale.