Ventitré giorni a pedalare, a inseguire la corsa rosa, distante dalle strade dell’ultimo Giro d’Italia, per capire cos’è per la gente comune il ciclismo nel 2013, cos’è rimasto dello sport che nella sua storia ha saputo unire e dividere un Paese. Girodiruota è anche un viaggio dentro la mobilità italiana, per capire come ci muoviamo e quali sono i limiti delle nostre abitudini. Un viaggio per dimostrare che un altro modo di muoversi è possibile e che la bicicletta, almeno in città, può essere la risposta giusta a tante ore di coda, a tanti chilometri di traffico, a tanti litri di benzina sprecati in attesa di ripartire.