Un album costruito su due colori dominanti: un arancione abbagliante e un blu profondo, vero filo conduttore di questo racconto disegnato con i colori della libertà. La storia di un cavallo blu che non sogna altro che una cosa: essere libero come l’aria. Eppure Pablo non è libero, lo hanno catturato e l’uomo se ne serve in vari modi: come cavallo da tiro, come cavallo da corsa, come cavallo da carrozza e perfino come cavallo da guerra, ma «Pablo libero come l’aria» non si arrende e continua a sognare la libertà, come gli aveva insegnato la sua mamma. Sarà il piccolo Gaucho, «il ragazzino gentile che parla ai cavalli», a offrirgli una via di fuga magnifica che segnerà la fine della sua schiavitù.