Stiamo diventando un paese di poveri. La povertà assoluta tocca ormai 5 milioni di persone e quella relativa (chi vive con meno di 500 euro al mese) oltre 9 milioni e mezzo di donne e uomini. E la situazioni è in costante peggioramento, con un vero e proprio crollo del potere di acquisto delle famiglie. Ancora un anno fa c’era chi dispensava una situazione destinata a rientrare. Oggi non lo sostiene più nessuno. E le persone in carne e ossa si confrontano con il lavoro che da un giorno all’altro non c’è più, con il salario che non arriva o non basta, con le imprese che chiudono, con i molti negozi sbarrati o vuoti e le mense delle Caritas sempre più affollate. I nuovi poveri si affiancano ai marginali di sempre; l’insicurezza sul futuro si tocca con mano. Ovunque. Napoli è un illuminante campione di questa Italia.