Perdi le piume ma non la virtù. Amicizia, separazione, guerra e pace è una raccolta di brani scelti, liberamente ispirata allo Hitopadeśa. L’opera è strutturata con un sapiente gioco di incastri narrativi, secondo il modello della narrazione a cornice. Tra le numerose metafore, che spesso sfiorano sublimi vette di poeticità, si incontrano alcuni degli insegnamenti più elevati della tradizione filosofica indù. Lo Hitopadeśa mostra la capacità di scandagliare l’animo umano attraverso personaggi animali che ritraggono i sentimenti umani nella loro complessità. Il linguaggio semplice ed elegante, unitamente alla naturalezza con cui sono esposti precetti ed esortazioni che riguardano la gestione della politica così come le questioni della vita di tutti i giorni, concorrono a rendere l’opera gradevolmente approcciabile da ogni genere di lettore. La nitidezza dei personaggi e la profondità degli insegnamenti dei quali essi si fanno sorprendenti depositari rendono perciò l’opera una lettura piacevole ed edificante.