Jean-Pierre Davidts un giorno si imbarca su una vecchia nave e ha la sfortuna di fare conoscenza con la furia del mare in tempesta. Nonostante i suoi coraggiosi tentativi di resistere agli elementi, alla fine un'ondata lo travolge, trascinandolo in acqua. Jean-Pierre sarebbe sicuramente morto, se non fosse stato per l'appiglio offerto da un relitto, che lo porta sano e salvo su un'isoletta. Qui lo sfortunato navigatore, ripresosi dallo spavento e dalla spossatezza, si trova faccia a faccia con un bambino dai capelli "colore del grano nel mese di luglio, quando si è impregnato dell'oro del sole..."