Il manuale di Salvatore Ceccarelli affronta tutti gli aspetti della crisi globale del seme. Demistificando la scienza del miglioramento genetico, restituisce ai contadini e agli orticoltori il potere di prodursi i propri semi e di coltivarli in autonomia. Diffondendo le nozioni di miglioramento partecipativo ed evolutivo, ci mostra la via per sviluppare la resilienza, cioè la flessibilità climatica e l’adattamento." Il seme è il fondamento della vita, del cibo, dell’agricoltura. Eppure i contadini, che per tutta la storia sono stati gli artefici del miglioramento e della moltiplicazione dei semi, sono stati in fretta esclusi dalla loro produzione. Adesso sono trattati da consumatori di una risorsa non rinnovabile, brevettata, venduta dall’industria, che sta sempre più monopolizzando l’approvvigionamento delle sementi. E l’esclusione dei contadini dalla scelta dei semi ha lasciato tutti più poveri: i contadini stessi, i sistemi conoscitivi e di ricerca, i nostri regimi alimentari e la ricca biodiversità della terra.