Questo volume si occupa, per l'appunto, di alcuni luoghi di incontro tra i due tipi di sovversione. In particolare tratta dei principali testi dedicati all'arte dai principali teorici della forma più estrema di sovversione sociale: l'anarchismo. Ma tratta anche di alcune correnti artistiche (come il realismo, il neoimpressionismo, il simbolismo, il futurismo, il dadaismo, il surrealismo ) e di alcuni singoli artisti, anarchici o solo occasionalmente di tendenza libertaria, al fine di cogliere elementi di analogia o divergenza nell'interpretazione sociale del fenomeno estetico.