Nel settembre del 1904, a Berlino, un cavallo di nome Hans suscita una delle più accese controversie scientifiche e parascientifiche dell'epoca, non solo in Germania. Secondo il suo proprietario, Hans è capace di risolvere problemi aritmetici, riconoscere delle carte da gioco, compilare le lettere di una parola, indicare la data del giorno... e altre cose mirabolanti. Si tratta di una truffa? O di una scoperta rivoluzionaria sull'intelligenza animale? O forse Hans ha capacità telepatiche? Viene nominata una commissione ad hoc per verificare le capacità del famoso cavallo. Sorpresa: Hans risponde alle domande che gli vengono poste anche in assenza del suo padrone. Che abbia imparato a leggere dei segnali inviatigli inconsapevolmente dagli uomini? O, sempre inconsciamente, gli umani ne influenzano le risposte?