Caratterizzato da una scrittura brillante, spontane, spesso caustica, questo epistolario costituisce una preziosa testimonianaza relativa alla cerchia delle amicizie del compositore francese, ai suoi affetti familiari, alla genesi di molte delle sue opere e alle sue reazioni di fronte agli avvenimenti artisitici del suo tempo. Trattandosi di testimonianze private, le lettere consentono una maggiore libertà d'espressione al loor autore; mentre è in ottimi rapporti con gli scrittori dai quali spesso trae ispirazione, non tropo benevoli, anzi spesso assai taglienti sono i giudizi che esprime sui suoi colleghi e su un mondo musicale impreparato a cogliere la portata delle sue arditezze. Poche le concessioni alla tenerezza, che si concentrano nelle parole affettuose scritte alla moglie Emma e nei numerosi accenni alla figlioletta Chouchou inclusi nelle lettere scritte agli amici più cari, partecipi delle sue difficoltà economiche e testimoni della nascita, dei successi e degli insuccessi di alcune sue composizioni.