Quando Corine perde la persona a lei più cara, il mondo intero sembra svanire nel nulla e i suoni che lei, compositrice, modulava in armonie, si spengono lasciandola sola in un silenzio senza fine. Per fuggire da questo dolore insopportabile Corine decide di lasciare Parigi, i concerti, gli amici e andare in Amazzonia, accettando l’invito di Francisco, un curandero peruviano. Ma questo viaggio nel cuore della giungla, tra antichi metodi di guarigione e riti di purificazione, non è sufficiente. Corine capisce che deve spingersi più lontano e riparte verso un mondo a lei ignoto, la Mongolia, per iniziare un nuovo apprendistato sotto la guida della sciamana Enkhetuya.