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Bando ai pregiudizi: preparare cibi e bevande fermentate a casa propria non è complicato, né si rischia di ritrovarsi invasi da batteri, muff e o funghi. In realtà, tenere in dispensa la propria scorta di crauti, chutney, mostarda, pani, formaggi e sottaceti, ma anche birre, sidro, yogurt e kefir con cui variare la propria cucina, non serve solo a ingolosire gli ospiti, ma prima di tutto fa bene alla salute.
Non solo le preparazioni di base, come il kvas di verdure, la senape e i «formaggi» spalmabili, ma anche 60 piatti invitanti, come Involtini di foglie di vite fermentate e sorgo, Zuppa di miso del guerriero e la Torta meringata ai limoni confit.
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