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Gli estratti freschi di frutta e verdura rappresentano un modo veloce per arricchire la nostra alimentazione di quei “complessi vitaminici” capaci di tenerci in salute o contrastare malattie. Ecco perché rappresentano un'ottima alternativa per chi a volte non ha tempo e modo di preparare un pasto elaborato.
Un buon estratto quotidiano è in grado di regolarizzare le funzioni di base del corpo, per esempio il rilascio delle tossine che avviene spontaneamente durante la notte, o il supporto per il processo digestivo capace di alleggerire il lavoro degli organi della digestione, ma anche di ripristinare o riequilibrare la vitalità del nostro intestino.
Ma cos’è esattamente un estratto? È il succo ottenuto attraverso un processo di “estrazione” per pressione, cioè esercitando solamente, come unico processo di trasformazione, uno schiacciamento del frutto e dell’ortaggio. Questo sistema lo immaginò il Dottor Gerson, inventore negli anni ‘30 di un protocollo medico per contrastare malattie come il cancro, il diabete e altre malattie autoimmuni.
L’estratto, quindi, è un cibo fluido dall’alto contenuto di complessi nutrizionali, capace, con poco dispendio di energia digestiva, di “super-nutrire” il nostro corpo e di rigenerarci.
La visione del Biobarman riconosce l'importanza dell'utilizzo dei colori. Nel libro troverete le ricette colorate ed energetiche del mattino con i toni del bianco, giallo, arancione e rosso, e quelle alcalinizzanti del pomeriggio, con tutte le sfumature del verde.
Il libro contiene utili informazioni nutrizionali, consigli e ricette per preparare deliziosi, sani e naturali succhi freschi seguendo i ritmi delle 4 stagioni.
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