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Con questo lavoro, che è un lavoro di teoria della psicoterapia ma che per le sue implicazioni epistemologiche si rivolge anche ai non clinici, l'autore fornisce un contributo a una pratica della psicoterapia fondata sulla sensibilità e alla sua possibilità di insegnamento/apprendimento. Si muove in tal modo, in direzione di un'estetica della cura, dove l'"estetica", menzionata nel sottotitolo, non va intesa in senso filosofico, come dottrina del bello; va invece collegata, secondo l'etimo greco, alla conoscenza sensibile, e sta ad indicare il sentimento del rispetto da parte del clinico, la capacità di uscire dai percorsi usuali, di assumersi la responsabilità di sé e degli altri. L'autore, profondo conoscitore di Gregory Bateson, si propone con questo lavoro di "acquisire, attraverso lo studio di Bateson, nuove idee per pensare alla psicoterapia".
Non si tratta dunque di un'applicazione delle idee di Bateson, né di una presentazione del suo pensiero; piuttosto, di tale pensiero Giovanni Madonna suggerisce, per certi aspetti, uno sviluppo: impresa che può apparire a prima vista paradossale, se si ricorda che Bateson si dichiarò profondamente avverso alla psicoterapia, ma che risulta felicemente riuscita.
INDICE:
Giuseppe O. Longo, Prefazione
Ringraziamenti
Introduzione
(Verso un modello psicoterapeutico batesoniano; L'avversione di Bateson per la psicoterapia; L'azione possibile; Le linee generali del modello)
La teoria di Bateson e la terapia di Whitaker
(Fecondare l'impianto teorico batesoniano; Il metodo della giustapposizione; Le giustapposizioni)
Azione formale e azione processuale
(L'azione spontanea; L'esitazione e la non-esitazione; L'azione formale e l'azione processuale)
Il sacro in psicoterapia
(La hybris e l'umiltà; Azione processuale e sacro in psicoterapia; Il rito; La ritualità in psicoterapia)
Diagnosi e terapia nell'azione processuale
(L'azione processuale in psicoterapia; La sensibilità estetica; Cogliere isomorfismi; Provare empatia; Cogliere e produrre una metafora; Metafora; La famiglia delle somiglianze; Intrecci fra diagnosi e terapia nell'azione processuale; Azione processuale e "doppia de scrizione" in psicoterapia)
Anche la somiglianza è informazione
(Una costellazione di idee; La differenza è informazione; Differenze e somiglianze nelle mappe e fra le mappe; Differenza e somiglianza fra mappa e territorio: la mappa non è il territorio ma probabilmente gli somiglia; Un errore necessario ovvero un rimedio epistemologico; La preferenza di Bateson; Informazione per differenza e informazione per somiglianza; Connessioni per differenza e connessioni per somiglianza; Pertinenza e impertinenza; Una formulazione teorica sintetica)
Diagnosi e terapia nell'azione formale
(Codificazione, descrizione e spiegazione; Diagnosi e classificazione; Quando fare ricorso alle tecniche; Usare le tecniche con finalità introversa; Alcune tecniche ulteriori, ovvero il lavoro epistemologico nell'azione formale; Giustapporre i sogni)
Verso una psicoterapia batesoniana
(Psicoterapia delle combinazioni; Risonanze e dissonanze; Cura e formazione; Vaghezza e precisione; Due livelli di responsabilità 8.6. Resistenza come parte di un processo stocastico)
Verso una teoria batesoniana della personalità
(Utilità e mancanza di una teoria della personalità teoricamente coerente; Il fondamento; Personalità come sistema delle premesse epistemologiche; Personalità come processo interpersonale; Un doppio processo stocastico combinato; Descrizioni di stabilità e cambiamento della persona; La psicoterapia come possibilità di ampliamento delle premesse epistemologiche)
Verso una formazione batesoniana
(Il coraggio dei formatori; Il coraggio di partire da lontano: i fondamenti biologici della conoscenza; Il coraggio di attraversare territori inconsueti: esperienze e pratiche fluidificanti; Il coraggio di andare lontano: il ponte fra l'epistemologia e l'etica)
Bibliografia
Indice degli autori
Indice degli argomenti.
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