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Un contatto con gli esseri elementari mantenuto nel modo giusto ti rende saldo nella vita senza cadere in uno stato sognante ed estraneo al mondo.” “Possiamo immaginarci qualcosa di simile nell’incontro con gli esseri elementari: un immedesimarsi nell’esperienza degli eventi misteriosi della natura.” “Può succedere allora che Karlik dica: «Siediti, siamo felici!». Essere felici è un’occupazione importante per un essere elementare. Ci lasciamo cogliere insieme dal sentimento di gratitudine per tutto ciò che in questo mondo è già diventato buono, vero e bello. Da questo sentimento di gratitudine ci nasce la forza per nuove azioni e la fiducia che possa diventare ancora più buono, più vero e più bello anche ciò che ancora è in uno stato diverso. Possiamo così assolvere sempre meglio quello che è il nostro compito e anche quello che vogliamo fare insieme.” Un libricino che parla del bisogno di amare e curare la nostra terra, e che dà speranza per resistere e andare avanti.
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