L'immagine è caratterizzata dal fare che è dominato dal Sé, principio unitario e formativo nelle energie di bellezza, spinta archetipica a coordinare la tensione degli opposti. Questo operare è simbolo: una poeticità che trasforma e trasfigura l'immagine mentale nella fusione di « conoscenza » e di « trascendenza inconscia ».
In questa mediazione il simbolo rivela significati adeguati alle energie del Sé ed intrinseci alla dimensione creativa, ricomponendo un paradigma perenne ed universale. Anche in questo senso, nell'arte, la dimensione archetipica di C.G. Jung « parla dallo spirito e dal cuore per lo spirito ed il cuore dell'umanità ».