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Un libro poetico ed innovativo. Non possiamo nutrire una relazione se non ci prendiamo prima e contemporaneamente cura di noi stessi. E se non consentiamo all'altro di fare altrettanto con noi. Che cosa possiamo dare all'altro se non quello che già possediamo e che siamo disposti a condivdere? Se prima non coltiviamo la relazione con noi stessi, anche il rapporto con l'altro viene pregiudicato: rischiamo di vivere nell'attesa di qualcuno che soddisfi i nostri bisogni, le nostre necessità e, in uiltima analisi, ci renda felici. Questo significa delegare la nostra esistenza a qualcun altro da cui, prima o poi, ci sentiremo privati dei nostri spazi e della nostra libertà. Dobbiamo partire da noi stessi se vogliamo avviare una sana e fruttuosa relazione con l'altro.
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