Il fondamentale tema dell'individuazione, della realizzazione del nostro Sé più profondo, è comune tanto al pensiero occidentale quanto a quello orientale. Non possiamo diventare pienamente noi stessi se ci neghiamo alla vita e ci rifiutiamo di seguire le leggi che la governano.
Questo libro è un tentativo di interpretare gli aspetti fondamentali del Buddhismo e dello Zen alla luce della psicologia universalista di Cari Gustav Jung, che per tutta la vita si occupò degli stessi processi psichici che sono al centro della dottrina del Buddha.
Jung riconosceva l'enorme contributo che il pensiero buddista ha da offrire all'Occidente, ma allo stesso tempo metteva in guardia contro i pericoli di un'adesione acritica a tale pensiero, che non tenesse conto delle peculiarità della mentalità e dello stile di vita di noi occidentali. Credeva nella possibilità e nella necessità di creare uno yoga occidentale. L'elaborazione di tale yoga è il tema principale di questo testo.
INDICE
•Introduzione
•La natura del fondamento
•Mundus archetypus
•Bodhicitta: il pensiero del risveglio
•Creatio continua: Dogen e Jung
•La via delle nuvole
•Conclusione
•Bibliografia