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Secondo Adyashanti l’illuminazione riguarda un processo distruttivo, non ha niente a che fare col diventare migliori o essere più felici. L’illuminazione è la demolizione di tutto ciò che non è vero. È quel vedere attraverso ed oltre la facciata del pretendere. È il completo sradicamento di tutto ciò che avete immaginato essere vero. Adyashanti descrive il fenomeno del fluttuare continuo tra quello stato che egli chiama risveglio temporaneo e la pienezza del risveglio, lo stato ultimo di ogni realizzazione.
Attraverso un linguaggio schietto e comprensioni penetranti, l’autore porta alla luce le insidie che ancora possono compromettere la vera natura dell’illuminazione; spiega come l’ego si può impossessare della realizzazione per scopi personali, o l’illusione di un senso di superiorità può accompagnare alcune intense rivelazioni o ancora come il pericolo di « ubriacarsi di vacuità » può colpire colui che si risveglia. La completezza del risveglio succede quando con onestà guardiamo dentro noi stessi ancora più profondamente di quanto non abbiamo mai immaginato e ci interroghiamo su ogni cosa.
Indice:
1. Esplorando la vita dopo il risveglio 2. L’autentico risveglio e il disorientamento che ne può seguire 3. L’ho avuto, l’ho perso 4. Andiamo al Nirvana passando per il Samsara 5. Uscire completamente fuori dal nascondiglio 6. Illusioni, trappole, punti di fissazione 7. La vita stessa regge lo specchio del nostro risveglio 8. La componente energetica del risveglio 9. Quando il risveglio penetra mente, cuore e pancia 10. Sforzo o grazia? 11. Lo stato naturale 12. La storia di un matrimonio 13. Intervista ad adyashanti 14. Epilogo
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