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I principi di base che permettono di realizzare un'efficace educazione plurilingue sono pochi, ma fondamentali. Il primo è che le lingue non si devono insegnare, ma utilizzare. Una lingua straniera non deve mai diventare nella scuola di base una materia di studio, ma piuttosto un veicolo per comunicare e per mediare esperienze educative. Il periodo ottimale per avere una conoscenza completa delle lingue si conclude a otto anni. Una lingua appresa prima dei tre anni viene rappresentata nel cervello come la lingua materna. E' noto a tutti che l'apprendimento delle lingue da adulti è molto faticoso e spesso dà risultati deludenti, mentre i bambini possono acquisire con facilità le lingue a patto che vengano osservate alcune semplici regole.
Questo libro illustra tali regole e ne discute gli aspetti più rilevanti alla luce delle ricerche più avanzate nell'ambito delle neuroscienze. I bambini, a differenza degli adulti, sono in grado di acquisire le lingue con facilità, a patto che vengano osservate alcune semplici regole. In questo studio esauriente, rivolto soprattutto ai genitori ma utile anche agli insegnanti di lingue straniere di ogni ordine e grado, l'autore risponde a quattro interrogativi fondamentali: quando insegnare le lingue, come insegnarle, quale lingua insegnare e quante lingue insegnare, e ne illustra le regole alla luce delle ricerche più avanzate nell'ambito delle neuroscienze.
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