Il mondo contemporaneo, orfano dell'Invisibile, quando non troppo spesso sedotto da un Invisibile, che irrompe sotto le spoglie deformate del fanatismo e dell'intolleranza, denuncia l'urgenza di accompagnarsi a una dimensione di senso più profonda: anima individuale, che seduce con la vocazione e invita a occupare il proprio posto nel mondo, ma anche anima collettiva, Anima Mundi, che invita a uno sguardo non ego-centrato, che va oltre il personale e perciò transpersonale". Il libro tratta di alcuni momenti o temi di un ipotetico viaggio terreno dell'Anima, seguendo le suggestioni lasciate da Sàndor Ferenczi, James Hiflman, Roberto Assagioli e altri psicosintetisti contemporanei. I temi trattati sono temi di forte rilevanza esistenziale: i traumi relazionali precoci come ferite dell'anima, lo strutturarsi dell'identità molteplice, la guarigione come reintegrazione e armonizzazione del molteplice, il progetto del Sé come destino e vocazione, la nostalgia del Divino e la spinta all'incarnazione, il potenziale e i rischi delle esperienze illuminative e transpersonali, l'Anima Mundi.