Un libro, questo, che come sostiene Filippo Liverziani nella Postfazione sarà di grande utilità non solo alle persone che hanno perduto una persona cara, bensì a tutti gli esseri umani in quanto tali, perché affronta la questione del senso della vita. "Dalle comunicazioni con l'Aldilà riceviamo grandi belle notizie. I nostri orizzonti si spalancano nell'immenso, in un decollo favoloso. Il pensiero di quello cui siamo destinati ci può essere di grande aiuto nelle difficoltà della vita terrena e nelle sue immancabili amarezze".