In questo libro si narra la storia di un groviglio di interessi che ha un impatto sulla nostra vita, la nostra colazione, i testicoli dei nostri figli, il cervello di nostro nipote. Nel 2009, l'Europa ha lanciato un conto alla rovescia: ha deciso di regolamentare gli interferenti endocrini e perfino di abolirne alcuni. Onnipresenti, questi prodotti chimici si annidano nei pesticidi o nelle pitture, negli infradito o nello shampoo, nelle lasagne e nel nostro organismo. Sospettati di partecipare all'aumento delle malattie "moderne" come l'infertilità, il cancro al seno o alla prostata, il diabete o l'obesità, fanno parte delle più grandi sfide di sanità pubblica. Ma gli interessi economici sono colossali e le industrie sempre in agguato. A Bruxelles, le loro potenti lobby si attivano tra le quinte delle istituzioni europee per modificare questa decisione che minaccia i loro affari.