Il libro stupisce per la quantità di ricette che propone, basate tutte sulla castagna e la sua farina: si potrebbe fare un menu che va dall’antipasto al dessert basato solo ed esclusivamente sulla castagna. Un frutto povero che per secoli ha sfamato gente poverae che quindi ha potuto godere della ingegnosità e della creatività che posseggono coloro che hanno scarsi mezzi di sussistenza. Non è solo un ricettario di cucina, perché la seconda parte dedicata alla storia della castagna nei secoli, arricchita da aneddoti, memorie e tradizioni, si legge con autentico godimento e stupore.