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Grazie all'autodisciplina possiamo crearci un'infelicità duratura, organizzandoci il tempo in un modo del tutto alieno alla natura umana. Qualche volta non possiamo proprio evitare di fare cose che non ci piacciono ma, innanzitutto, nessuno ha mai dimostrato che è davvero inevitabile, e poi si vive senz'altro più felici cercando di ridurre al minimo le attività che non ci garbano. In breve: vogliamo essere pigri e felici. Un obiettivo minimo realistico è che, dopo aver letto questo libro, nella vostra vita non cambi nulla, ma almeno vi sentiate meglio. Un ultimo avvertimento: i consigli contenuti in queste pagine non valgono per tutti allo stesso modo. Niente vale per tutti allo stesso modo.
C'è un fatto, però, che conferma l'ipotesi che l'idea alla base de Il libro dei pigri felici. Perché puoi tranquillamente rimandare a domani quello che dovresti fare oggi sia giusta: se non fosse vero che due persone, campioni del mondo di procrastinazione, siano riuscite a scrivere un volume insieme utilizzando proprio le strategie proposte, in questo momento voi avreste davanti una pagina bianca. Sfogliate il libro. Se è stampato per almeno due terzi, forse abbiamo ragione.
Non sempre darsi da fare è la cosa migliore. Se Romeo avesse aspettato un po’ prima di suicidarsi sulla tomba di Giulietta, i due sarebbero felicemente invecchiati insieme... Scopri come puoi rimandare le cose che dovresti fare senza essere oppresso dal senso di colpa.
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