Perché fiabe, storie e leggende tratte dai libri dell’Agni Yoga? Perché il Maestro, che ha dettato quei libri, ama ricorrere a delle metafore, che esprimono poeticamente il senso etico della vita. Il libro è dedicato ai ragazzi; in realtà, mentre raccoglievamo queste storie, ci siamo resi conto che esse compongono una piccola opera adatta a tutte le età e che chiunque può goderne i contenuti. Le illustrazioni evocano atmosfere e luoghi che appartengono a tradizioni antiche ma sempre attuali. Siamo lieti di offrire questo condensato di uno dei grandi Insegnamenti del ‘900, in modo particolare ai giovani. Il futuro che si accingono a creare non può che essere bello, se basato su grandi pilastri della saggezza di ogni tempo.

Questo libro è il concentrato del pensiero di Francesco Varetto e Bruce Lyon, due ricercatori spirituali che si basano sull’Insegnamento del Maestro D.K., riportato nei libri di Alice Bailey. Inoltre sono messi a confronto numerosi paragrafi dell’Agni Yoga. Il testo è una ricca fonte di consultazione per gli studiosi dell’argomento. Le leggi descritte ruotano tutte attorno alla Legge Cosmica di Evoluzione, per la quale l’intero universo è destinato a evolvere nel ritmo costante di discesa e ascesa dell’Energia Una. Nella prima sezione viene descritta la nascita dei vari Piani o Mondi grazie al sacrificio dello Spirito che “discendendo di vibrazione”, si materializza nella forma. 

Questo testo dedicato alla donna è il risultato ultimo del lavoro svolto da un gruppo orientato sui valori di una Nuova Cultura e una Nuova Civiltà. Nella fase iniziale dell'attività si sono presentate alcune frizioni fra i membri del gruppo, quasi a rappresentare il vulnus ancora insanabile tra maschile e femminile. Del resto il focus sulla donna è stato perseguito dal gruppo come aspetto di un obiettivo maggiore che attiene all'equilibrio tra maschile e femminile. Equilibrio, come sappiamo, ancora lontano dall'essere raggiunto dall'umanità, purtroppo bloccata sul conflitto tra le due polarità. Nonostante le difficoltà, il gruppo ha portato avanti un lavoro di ricerca. 

I Semi di Nuova Cultura si arricchiscono di un altro testo che tratta degli elementi fondamentali della scienza dell'Armonica, uno dei tre pilastri su cui si basa l'intera collana, insieme all'Agni Yoga e alla dispensazione del Maestro Tibetano trasmessa da Alice A. Bailey. La sua origine è diversa dai precedenti scritti dell'Autore, poiché è la trascrizione di conversazioni sulle leggi del suono, i sette Raggi e i Gruppi a Stella, avute con la Comunità di Etica Vivente a Città della Pieve (Pg) nel 1997. La traccia è offerta dal Manuale di Armonica di Hans Kayser, pubblicato in tedesco nel 1950, che l'Autore ha liberamente tradotto e arricchito di molti commenti

"Nei libri che compongono il nucleo centrale dell'Agni Yoga - l'ultimo e più recente "capitolo" della serie degli yoga - abbondano osservazioni di carattere medico, che costituiscono un vero e proprio orientamento dell'arte di curare in controtendenza rispetto all'odierna delega, pressoché totale, agli strumenti diagnostici e terapeutici. Abbiamo ritenuto utile raccogliere e presentare queste osservazioni per offrire al lettore, sia che si tratti di un operatore in campo medico o sia semplicemente interessato a una visione nuova e stimolante della buona salute, un testo di straordinaria chiarezza comunicativa. Si potrà capire perché per l'Agni Yoga la funzione del medico, come essere umano esperto nel suo campo, è considerata insostituibile per favorire il processo integrale di guarigione. 

La Scienza dei Sette Raggi è parte cospicua della tradizione sapienziale, tant’è che costituisce anche uno dei fondamenti del messaggio teosofico. La Psicosintesi di Roberto Assagioli l’ha applicata agli esseri umani, caratterizzandola in sette tipologie distinte per percorsi di auto-sviluppo, obbiettivi, motivazioni, inclinazioni, temperamenti, modalità intellettuali e perfino fisicità specifiche, così inserendola nell’ambito della psicologia umanistica e differenziale. Questo approccio è stato approfondito dall’autore Kenneth Sørensen, psicoterapeuta psicosintetico, nel presente testo che la Casa Editrice Nuova Era è lieta di presentare come prezioso contributo sia per instaurare Retti Rapporti Umani, sia per favorire i processi di auto-sviluppo verso l’auto-attuazione e l’auto-realizzazione.

L’autore, studiando la medicina tibetana per quasi mezzo secolo, ha riscoperto un discorso fondamentale del Buddha sulla medicina, e lo ha tradotto dal tibetano in inglese corredandolo di un commento semplice e chiaro, che introduce il lettore — sia egli esperto o no in questo campo — nell'affascinante mondo del pensiero del Buddha. Si vedrà che questi è stato il vero iniziatore in medicina del metodo scientifico moderno, e si comprenderà quanto l’approccio medico abbia influito su tutto il suo pensiero di guaritore dell’umanità dalle sofferenze della sua condizione. Il discorso è intitolato Pacificazione delle malattie, perché secondo il Buddha le malattie non sono nemici da combattere, ma l’effetto di squilibri tra le energie che compongono l’essere umano e che chiedono di essere riequilibrate. E indica i modi in cui questo obiettivo può essere raggiunto. Tsarong sottolinea che questo discorso del Buddha non è solo un capitolo importante della storia della medicina. Se si considera il ruolo attribuito dal Buddha ai “veleni della mente” nella genesi delle malattie, il suo pensiero si proietta verso dei traguardi futuri, che oggi cominciamo appena a intravvedere in Occidente e a cui diamo ancora un’insufficiente attenzione nello studio e nella ricerca.

 

Questo lavoro vuole disegnare un futuro per l’educazione, partendo dalla riflessione sull’origine dei presupposti alla base della visione del modo che guida l’opera educativa. Il testo apre un reame specifico, che si caratterizza per il suo paradigma e un modello educativo che lo esprime. A livello di paradigma si guarda all’educazione da un preciso orizzonte: l’idea di un “universo vivente” e di uno “spirito” che anima la vita nelle sue varie manifestazioni. Il criterio che guida l’esperienza educativa è il “transpersonale”, inteso nel suo triplice senso: a) ciò che è “oltre” la personalità; b) ciò che permette di “attraversare” evolutivamente le esperienze; c) ciò che “pervade” e lavora su tutti i livelli e piani -fisico, emotivo, mentale, spirituale. Nella seconda metà del libro viene presentato il modello educativo “Urusvati”. Storicamente connesso all’eredità culturale di R.Assagioli, fondatore della Psicosintesi, esso si evolve attingendo a precise fonti e insegnamenti transpersonali, che vengono presentati dagli stessi educatori.

Attraverso l’insegnamento dell’Agni Yoga si offre la possibilità di approfondire il principio gerarchico, un principio fondamentale di tutto l’Universo, già adombrato nel sogno di Giacobbe, riportato nel Vecchio Testamento: una scala che dalla terra si innalza fino al cielo, in cui – su diversi livelli – procede tutta l’umanità. Questo percorso oggi ci appare chiaro e luminoso: una guida preziosa di orientamento della coscienza per comprendere quale parte di quella scala è stata già salita e quale deve ancora esserlo, in altri termini il conseguimento individuale già realizzato e le sfide che attendono per il futuro, ove la vita preme incessantemente a proseguire nell’ascesa. Con quale equipaggiamento? Con quale aiuto? Con la consapevolezza di quali ostacoli da affrontare? Con la visione di quali qualità da sviluppare? Con quali responsabilità?
L’Agni Yoga dà risposte a queste domande.

All’interno della collana “Le qualità del Cuore” non poteva mancare quella della Pazienza.
Sappiamo che nulla si ottiene se non con il suo intervento. Essa viene dall’esperienza del passato, ma allo stesso tempo sostiene il nostro procedere verso il futuro.
Infatti si attiva e agisce attraverso i suoi innumerevoli volti, se c’è infatti davanti uno scopo, un obiettivo, un proposito che chiama a sé. Scrivere un libro a lei dedicato

significa collocarla al posto che le spetta, quale pietra preziosa in mezzo a tutte quelle che tempestano la corona del pieno successo esistenziale.

Il tema di fondo prende origine dai seguenti quesiti:“Gli eventi seguono una legge ordinatrice o accadono in modo fortuito, come solitamente si pensa?Il passato trasmette solo esperienza o insegna anche lezioni di vita futura?Per trovare le risposte, l’Autore conduce il lettore attraverso i secoli compresi fra il 1070 e il 1910 (la Sesta Epoca), alla scoperta delle energie celesti,molto spesso inosservate,responsabili dei destini di uomini e popoli sul pianeta.Ai grandi cicli dei Luminari del sistema solare, con i loro reciproci rapporti,i loro ritmi e le loro frequenze,vengono attribuiti gli impulsi remoti degli eventi e dei segni,che la Storia registra e annota.La solida struttura armonica e psicogeometrica proposta negli studi precedenti si consolida qui in una magnifica architettura.Il racconto delle vicende dei secoli della sesta epoca si conclude con lo sguardo rivolto alla successiva,di cui si intravedono ora le prime luci.Non si è abituati a guardare al futuro con proposito di cooperazione:la nuova epoca durerà circa otto secoli e se l’Umanità saprà riconoscere ed accettare la sua appartenenza alla Comunità e al Piano solare,potranno affermarsi le energie per una comunione planetaria dei popoli.

“Lavorare per l’Infinito” è uno spettacolo teatrale voluto dalla Società Italiana di Agni Yoga, con il proposito di far conoscere in Italia due figure importanti del ‘900, Nicolaj e Elena Roerich, antesignani della svolta straordinaria che sta avvenendo nell’epoca attuale. Il DVD contiene le immagini dello spettacolo rappresentato nelle città italiane, il testo originale, una presentazione di Alessandro Berti della vita dei Roerich e una presentazione della regista Francesca Barbagli.

Un libro sulla Leadership, per coloro che non vogliono essere meri governanti, ma ambiscono a un ruolo di Guida. La floridezza dei popoli cresce attorno a una singola individualità. La storia lo dimostra con dovizia di esempi, in paesi e culture diverse. Molti attribuiscono questo evidente fenomeno alla personalità in quanto tale, ma sono miopi. I più perspicaci comprendono, però, che i forgiatori di popoli non sono altro che la manifestazione della potenza della Gerarchia della Luce. Proprio Essa sceglie il punto focale su cui può dirigere la propria forza. Inoltre, la personalità scelta deve essere, consciamente o inconsciamente, portatrice del fuoco, qualità che facilita il Contatto. Ma anche da parte del popolo servono fiducia nella Guida e sicurezza nelle proprie forze, valori indispensabili come parti integranti di una fucina di fuoco. Voi stessi potete vedere la crescita delle nazioni che si sono affidate alla Guida. Voi stessi vedete che non esiste un'altra via. Così, bisogna riconoscere l'anello della catena Gerarchica. Non bisogna essere miopi.