Lo sforzo compiuto dalle grandi aziende per rendere omogenee le nostre comunità e monopolizzare il linguaggio comune ha generato una forte ondata di resistenza, testimoniata dalle azioni di guerriglia dei più giovani antagonisti. No logo racconta la ribellione contro il nostro mondo di etichette, e la colloca in una chiara prospettiva economica e (pop)storica. In questa esauriente, rivelatrice e umanissima storia, dai sacerdotali negozi della Nike, Naomi Klein ci porta all’interno delle fabbriche sfruttatrici in Indonesia e nelle Filippine. Ci accompagna nei centri commerciali del Nord America, con il loro life-style pronto da indossare. Ci presenta un grande numero di attivisti che combattono la società dei marchi: i «sabotatori» di cartelloni pubblicitari, i manifestanti che hanno sfidato la Shell sul delta del Niger, gli attivisti dietro al processo McLibel di Londra, gli hacker che hanno dichiarato guerra ai sistemi informatici delle multinazionali che violano i diritti umani in Asia.