Se vedere vuol dire entrare in rapporto empatico con le persone e le cose, diventiamo miopi quando il mondo ci pressa da vicino con immagini spiacevoli: per averne meno paura le sfochiamo sino a farle sembrare sufficientemente lontane. Oggi, in effetti, la miopia colpisce milioni di persone, le quali accettano in maniera passiva il proprio destino, magari minimizzandolo nella regola consolatoria del mal comune. Alcuni, soprattutto in seguito alla maturazione che si raggiunge con gli anni, intuiscono qualche corrispondenza tra la loro menomazione e l'atteggiamento psichico; pochi però si rendono conto pienamente di come, da una simile consapevolezza, si possa impostare il cammino verso la guarigione del difetto specifico e di altri che non di rado vi si accompagnano e ciò continuando a rimanere se stessi, come le inclinazioni naturali e le vicende della vita ci hanno portato ad essere.