Per ripensare tali miti, Guy Trévoux, già traduttore del fondamentale testo di Robert Graves, La dèa bianca, ha comparato le tesi di Graves con quelle di altri Autori, fra cui soprattutto Georges Dumézil. Ne sono emerse straordinarie scoperte, relative in particolare alla formazione dell'alfabeto (serie di segni grafici disposti in un ordine rituale rimasto inesplicabile fino ad oggi).