Per costruire città "sostenibili", in armonia con i sistemi naturali-ecologici e capaci di garantire benessere ai cittadini d'oggi senza compromettere la qualità di vita delle generazioni future, è necessario prestare attenzione alla "base", non solo intesa come supporto naturale o ecologico, ma soprattutto come comunità locale direttamente coinvolta nelle decisioni progettuali. Questo discorso nasce dal fatto che in vent'anni la popolazione urbana è raddoppiata, mentre si è verificato un netto degrado della qualità ambientale e sociale della vita urbana.