Le tecniche del parto e la mentalità che ne è alla base hanno subito profonde modifiche dal momento in cui F. Leboyer ha messo in luce la sofferenza che il bambino prova al momento della nascita. Ma la rivoluzione non si è fermata lì. Si è capito che l'«approccio senza violenza» alla nascita deve continuare anche dopo il parto: nei mesi che seguono il bambino è fisicamente separato dalla madre, ma non per questo ha raggiunto l'indipendenza.