L’obiettivo principale dei tre paesaggisti è modificare la percezione di certi luoghi urbani dimenticati, trasformandoli in giardini belli e accessibili al pubblico. Aree vuote tra gli edifici, inospitali cortili interni e dimesse superfici erbose diventano, nelle mani dell’Atelier le balto, “isole” esotiche tutte da scoprire, dove le piante, lasciate crescere liberamente, contribuiscono alla creazione di uno spazio più intimo.