L'agricoltura biodinamica considera l’azienda come un organismo a sé, finalizzato a mantenere un ciclo chiuso e autosufficiente che prende inizio e termina nel terreno attraverso le piante e gli animali. L’uomo vi si inserisce in qualità di amministratore con piena libertà di scelta dei metodi da adottare e responsabile, limitatamente alle sue possibilità, dalla fertilità del terreno, della qualità delle piante alimentari prodotte, della salute del bestiame, dell’attuazione di un’agricoltura pulita nonché dell’ambiente, ricordandosi che l’ecologia deve avere la precedenza sulle motivazioni economiche. L’agricoltura biologica, oggi così fortemente presa di mira dalla critica, solleva molti interrogativi; in particolare si parla spesso del metodo biodinamico...