Le storie raccontate in questo libro prendono lo spunto dalle notizie trasmesse ogni giorno dai media. Se gli scienziati stanno studiando come evitare che in futuro un asteroide cada sulla terra provocando un'altra catastrofe come quella che dette luogo alla scomparsa dei dinosauri, è veramente paradossale che siano proprio gli uomini a rischiare di distruggere se stessi e gli altri esseri viventi.

Le conchiglie, una bambina e una serie di incontri sulle rive del mare, uno splendido personaggio di vu' cumpra', portatore di una cultura lontana, si erge come figura portante del tessuto narrativo. Sono i protagonisti di questi brevi racconti.

La storia dell'uomo è costellata da invenzioni di ogni genere: dal bottone al fiammifero, dall'aquilone all'aspirapolvere, dagli occhiali alla cerniera, dal vaso da notte al gelato, dal materasso allo spillo...Tra filastrocche, aneddoti e dotte citazioni, un'appassionante e divertentissima carrellata sulla storia delle invenzioni meno note che, spesso ancor più di quelle famose, hanno contribuito a rendere più piacevole la vita.

La bellissima storia di un giovane ranocchio sperduto che non ricorda il suo passato. Una coppia di ranocchi lo trova ed accoglie, e scopre con grande stupore la sua avversione per il fango: a differenza di tutti gli altri ranocchi che adorano sguazzare nel fango lurido, il piccolo ranocchio non ama sporcarsi. Il libro affronta, con delicatezza e brillante ironia, tematiche care al mondo dei bambini, quali il gioco, il desiderio di sporcarsi liberamente, l'accoglienza dell'altro, l'amicizia, il desiderio di essere riconosciuti e rispettati dal mondo adulto.

Nella Maremma toscana, una bambina apprende dal nonno come si può domare un cavallo e con lui assiste al cieco consumismo che, in nome di un progresso male interpretato, distrugge la natura e le sue bellezze. In altri racconti i nipotini imparano dai nonni a curare gli uccelli feriti, a trattare con le api, a riconoscere gli animali e la loro intelligenza. Sappiamo, e molte ricerche ce lo confermano, che di fronte a situazioni familiari in cui i genitori lavorano e affidano i figli alle babysitter e alla tv, i bambini spesso vivono un profondo disagio e cercano nei nonni un punto di riferimento, un porto sicuro, meno inquieto e meno inquietante.

La natura violata e l'infanzia negata sono i veri protagonisti di questi tre racconti che a partire dal lontano '500 fino ai giorni nostri tracciano un sentiero di sangue, schiavitù e prevaricazione a danno dei popoli poveri della terra. Le storie di Kebe, piccolo abitante delle Isole di Capo Verde venduto come schiavo dai portoghesi e poi salvato dalla piovra in un mare amico; Kipa, la piccola schiava delle Terre Del Fuoco destinata ai reali d'Inghilterra che fugge, complice il vento, sulle ali dell'albatro suo compagno di prigionia; Sharif, che lascia le macerie di Kabul in cerca del mitico leopardo bianco sulle altissime vette delle montagne afgane.