Henry David Thoreau
Henry David Thoreau, (12 luglio1817 – 6 maggio 1862), fu uno dei membri principali della corrente del trascendentalismo ed è principalmente noto per lo scritto autobiografico Walden, una riflessione sul rapporto dell'uomo con la natura, e per il saggio Disobbedienza civile in cui sostiene che è ammissibile non rispettare le leggi quando esse vanno contro la coscienza e i diritti dell'uomo, ispirando in tal modo i primi movimenti di protesta e resistenza non violenta. Il filosofo Stanley Cavell lo considera, insieme a Ralph Waldo Emerson, una delle "menti filosofiche più sottovalutate che l'America abbia prodotto".
Intrattenne una profonda amicizia con Ralph Waldo Emerson e con altri pensatori trascendentalisti. Vicino a tale concezione, il suo riformismo partiva dall'individuo, prima che dalla collettività, e difendeva uno stile di vita in profondo contatto con la natura. La morte del fratello, avvenuta nel 1842, fu per lui un grande dolore. La scrittura del libro-diario A Week on the Concord and Merrimack Rivers (1839-1849) lo aiutò nel suo tentativo di superare la perdita di John e di tenerne viva la memoria. Forte il credo nel principio delle Reincarnazione che percorre tutta l'opera attraverso puntuali digressioni sulle filosofie orientali e l'interessante uso simbolico del fiume come elemento di rinascita e continuità presente sia nelle filosofie Orientali che Occidentali. Nel 1845, per sperimentare una vita semplice e per protesta contro il governo, si stabilì in una piccola capanna da lui stesso costruita presso il lago di Walden. Qui poté dedicarsi a tempo pieno alla scrittura e all'osservazione della natura. Dopo due anni, nel 1847, lasciò il lago di Walden per vivere col suo amico e mentore Ralph Waldo Emerson e la sua famiglia a Concord
Nel 1846 Thoreau rifiutò di pagare la tassa che il governo imponeva per finanziare la guerra schiavista al Messico, da lui giudicata moralmente ingiusta e contraria ai principi di libertà, dignità e uguaglianza degli Stati Uniti. Per questo, in seguito, fu incarcerato per una notte e liberato il giorno successivo quando, tra le sue vibrate proteste, sua zia pagò la tassa per lui. Dopo qualche anno, nel 1849, scrisse il saggio Disobbedienza civile. Nel 1854 pubblicò Walden, ovvero La vita nei boschi, nel quale descriveva la sua esperienza di vita sul lago Walden. Morì nel 1862. Walden, ovvero La vita nei boschi è il resoconto dell'avventura dell'autore, che dedicò oltre due anni della propria vita, per l'esattezza dal 4 luglio 1845 al 6 settembre 1847, a cercare un rapporto intimo con la natura e insieme a ritrovare se stesso in una società che non rappresentava ai suoi occhi i veri valori da seguire, ma solo l'utile mercantile. L'opera è stata analizzata in prospettiva filosofica da Cavell in The Senses of Walden, dove emerge come un autentico classico della filosofia americana e mondiale.
Il suo fu un esperimento avente per obiettivo quello di cercare la conciliazione tra artista e il mondo naturale grazie all'ottimismo scaturito dal considerare l'uomo come artefice del proprio destino e come essere dipendente da sensazioni ed emozioni. Il libro fu scritto quasi interamente durante il soggiorno di Thoreau in una capanna, costruita in gran parte da solo, sulle sponde del lago Walden che si trova vicino alla cittadina di Concord in Massachusetts. Durante il suo soggiorno Thoreau descrisse la sua vita, soprattutto negli ambiti naturalistici, soffermandosi su una descrizione dettagliata del lago e della zona in cui soggiornava, caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi di media e piccola dimensione. Walden fu per Thoreau il libro di maggior successo, il testo fu riscritto ben sette volte prima della pubblicazione avvenuta nel 1854. La sua fu una prova di sopravvivenza ed insieme una testimonianza all'umanità: l'uomo riesce a vivere anche in condizioni di povertà materiale e anzi da queste può trarre una maggior felicità nel saper apprezzare maggiormente le piccole cose. Cavell ha inoltre rilevato somiglianze notevoli fra la riflessione sull'essere e l'abitare di Thoreau e quella di Martin Heidegger.
Scritto nel 1849, il saggio Disobbedienza civile contiene il pensiero di Thoreau in merito agli ideali proclamati nel 1776 nella dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America e la sua decisa opposizione alla guerra messicano-statunitense. Egli riteneva che il conflitto fosse ingiusto e ben sapeva che non poteva svolgersi se non col consenso e col contributo economico dei cittadini. Quindi decise di violare apertamente la legge e di non pagare le tasse, accettando la reclusione in carcere che questo gesto comportava. L'opera fu letta anche da Tolstoj, Gandhi e Martin Luther King per i quali fu fonte di ispirazione per la lotta nonviolenta.
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