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Michael Grinder è stato uno dei primi ad applicare la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) all’insegnamento. Il libro contiene strumenti e tecniche che aiuteranno gli insegnanti di qualsiasi materia a:
- Catturare e mantenere l’attenzione della classe;
- Alternare diverse strategie di lavoro in aula per assicurarsi l’interesse degli studenti e stimolare la loro voglia di apprendere;
- Variare e integrare modelli di comunicazione verbale e non verbale;
- Impostare il lavoro con studenti e colleghi sulla collaborazione e il confronto;
- Adeguare metodi e contenuti dell’insegnamento agli stili di apprendimento dei singoli allievi e ai loro interessi specifici;
- Incrementare le capacità di concentrazione degli studenti;
- Motivare gli studenti che è più difficile “raggiungere”;
- Utilizzare efficacemente il feedback della classe e dei colleghi;
La ricerca che Grinder ha svolto in tempi recenti e che è descritta in questo libro si focalizza sulla creazione di una relazione docente-allievo di tipo “win win”, vale a dire su un’interazione da cui tutte le persone coinvolte traggano dei benefi ci e su un lavoro in cui sia predominante la componente “non verbale” nella gestione della classe.
Michael Grinder è stato uno dei primi ad applicare la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) all’insegnamento. Dopo un master conseguito alla Loyola University, ha insegnato a tre livelli d’istruzione per 17 anni e ha poi lavorato in ambito internazionale, negli ultimi dieci anni circa, come consulente nel campo dell’istruzione, specializzandosi nei casi dei cosiddetti “studenti a rischio”.
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