"Angelo custode, voce interiore, spirito guida, maestro interiore", sono termini usati dalla letteratura per definire una sorta di vissuto particolare che alcune persone percepiscono in sé e dal quale vissuto traggono conforto, sostegno e indicazione.
Nel libro l'autore racconta del suo relazionarsi a tali vissuti nel percorso terapeutico con alcuni dei suoi pazienti e in particolare racconta della terapia fatta con Lucia. Durante la terapia con Lucia si è sviluppata una comunicazione che ha rivoluzionato i canoni di ruolo del relazionarsi terapeutico e ha contribuito massicciamente al procedere del lavoro arricchendo la strategia terapeutica di ulteriori strumenti.