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L'autore, Adriano Paolella (Napoli 1955), è docente di Tecnologia dell'Architettura presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Perché le abitazioni non corrispondono ai desideri degli abitanti? Perché le città sono l'incubo dei cittadini? Forse perché non sono costruite per il loro benessere.
Forse perché, costruite per altre ragioni, vengono loro imposte. I progettisti possono svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre il peso ambientale e nell'aumentare la qualità sociale dell'edificato: operando nella comunità, interpretando i desideri dei cittadini e predisponendo soluzioni tecnologiche adeguate.
Per far questo è però necessario ripensare il rapporto tra comunità ed edificato, non ignorando l'azione di adattamento e gestione dello spazio svolta dagli abitanti, e stimolare una cultura tecnica diffusa, elemento inalienabile per il mantenimento di una effettiva autonomia locale.
Tutto ciò è possibile, come sostiene questo libro, con argomenti logici e sperimentali.
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