L'espressione artistica non ha valore solo per quanto si avvicina all'idea del Bello o per l'originalità con cui si fa specchio della realtà nei mille rivoli del suo manifestarsi. L'arte infatti - così ce la propone Meera Hashimoto in questo libro - diventa anche uno strumento per espandere la conoscenza di se stessi e risalire alle sorgenti della creatività.
Dalla pittura "primal", che rimette in contatto con l'energia spontanea e giocosa del bambino e la gioia di usare liberamente il colore, alle suggestioni derivate dalla pratica di esercizi in coppia e in gruppo, il lettore è invitato verso un'esperienza artistica che si fa sempre più vicina alla meditazione.
La descrizione del training di pittura tenuto annualmente dall'Autrice all'Osho Meditation Resort di Pune, in India, si alterna con la narrazione di episodi significativi della sua personale esperienza di vita, l'esposizione delle sue idee sull'arte, la spiegazione aneddotica dei contributi dei più influenti artisti del secolo scorso. Meera, non dà molte spiegazioni sulle tecniche pittoriche: il suo obiettivo è aiutare le persone ad affrontare blocchi e limiti psicologici, fare sì che l'azione del dipingere divenga un continuo specchio del mondo interiore e permetta una visione chiara di sé.