Nella Genesi l’uomo è cacciato fuori dal paradiso, dal grembo divino. Nel mito di Edipo si estranea dalla realtà della natura e del sangue.
Nell’Odissea Ulisse, l’uomo senza patria, fa l’esperienza dello sradicamento dell’anima: non c’è più un popolo, non c’è più una cultura che dia senso al vivere. Ulisse è l’uomo lasciato a se stesso, immesso nella fase evolutiva in cui dovrà fare affidamento unicamente sulle proprie forze.