Steiner affronta in modo chiaro e semplice la realtà oggettiva dell'essere cristico e del suo operare spirituale. Al di là di ogni condizionamento culturale o religioso che vorrebbe fare del “Cristo„ un monopolio privato, ognuno di noi può riconoscere attraverso le parole di Steiner il valore profondamente umano di tali pensieri e scoprire quanto questa realtà lo riguardi intimamente e radicalmente.
Nella prima conferenza si parla del Cristo in quanto pura forza di amore nel mondo e tra gli uomini, quella forza grazie a cui l’anima umana nel suo percorso evolutivo diviene immortale. La seconda conferenza affronta il grande tema degli ideali umani e ci mostra che solo attraverso lo spirito cristico comune a tutti gli uomini questi ideali possono agire efficacemente nell’umanità intera.
Con la terza conferenza possiamo capire che non c'è contraddizione tra “karma„ e “remissione dei peccati„: ogni azione umana infatti ha una doppia serie di conseguenze, l’una nell’interiorità di chi la compie e l’altra nel mondo oggettivo esterno; le prime conseguenze sono “karmiche” e vengono pareggiate dall'individuo, mentre quelle oggettive vengono “rimesse„ dal Cristo, dallo spirito dell'umanità, se questi gliele affida. Nell’ultima conferenza infine, Steiner affronta in modo articolato il profondo mistero della resurrezione del corpo.