L'uomo vive in 7 corpi contemporaneamente e non solo sul livello fisico. Ma Annie Besant, continuatrice dell'opera di Madame Blavatsky, ci avverte anche che "identificarsi con questi corpi, che hanno un'esistenza trnsitoria, è veramente sciocco e irragionevole, come identificarsi nei propri vestiti: non ne siamo dipendenti, avendo questi solo il valore relativo alla loto utilità...
I corpi in cui si deve vivere e lavorare sono gli strumenti dell'uomo, e la prima cosa da comprendere è questa: è il corpo che esiste per noi, non noi per il corpo."