In questa conferenza, a partire da una frase del Faust di Goethe, vengono analizzate le caratteristiche del sangue, il suo legame con gli antenati e il suo ruolo nell'evoluzione dell'io, che subisce una accelerazione nella mescolanza delle stirpi, a discapito però delle memorie ataviche: "nel sangue non mischiato si manifesta la potenza della vita degli antenati, in quello mischiato la potenza delle proprie esperienze".