Io e i tarocchi propone l'approccio di Alejandro Jodorowsky a questo linguaggio visivo e simbolico secondo tutta la ricca interpretazione che l'ha reso famoso.
La prima parte, Per imparare a conoscere i Tarocchi, fornisce delle indicazioni generali indispensabili alla lettura dei Tarocchi, con approfondimenti sulle diverse modalità di interpretazione e numerosi esempi concreti che ne facilitano la comprensione.
La seconda parte, L'universo del Tarocco, contiene una serie di riflessioni volte a evidenziare una conoscenza e una modalità di esistere ispirate dal Tarocco, con implicazioni filosofiche e pratiche molto significative per quella che Jodorowsky stesso chiama arte che cura.
La terza parte, Io il Tarocco, dà voce ai ventidue Arcani Maggiori tramite altrettanti poemi lunghi: partendo dalla convinzione che essi non sono altro che aspetti profondi del nostro essere, Jodorowsky fa acquisire a ogni Arcano una parola autonoma che tenta di escludere completamente l'ego dello scrittore, perché, come afferma egli stesso nel Prologo, essendo manifestazioni che sorgono dall'inconscio, gli Arcani rifiutano i limiti del pensiero razionale e negano di manifestare i propri segreti in altra forma che non sia un linguaggio poetico.