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Nelle più importanti università statunitensi, da almeno trent’anni l’Etica aziendale è diventata importante oggetto di studio e d’insegnamento. Nel 1987, mentre ero in visita alla Georgetown University (Washington D.C.), conversando con un amico colà assistente e con il suo professore, seppi che presso quella Università si stava istituendo la Cattedra di “Etica nell’Azienda”, disciplina che studia e insegna la filosofia morale applicata alla gestione di un’impresa. Tra gli intenti alla base di iniziative di questo tipo c’era e c’è quello di offrire una ben più profonda educazione psicologica ed eticomorale agli imprenditori, nonché di comprendere le ragioni profonde delle loro sempre crescenti alienazione, malattia e mortalità professionali. E di studiare, ad esempio, quanto lo stress influisca nella formazione della depressione e di molte patologie psicosomatiche, tra le quali quelle cardiovascolari e oncologiche. Ugualmente importante, si raggiunge anche l’obiettivo di analizzare meglio la ormai dimostrata migliore produttività che si ottiene con persone che vivono valori etici e che adottano approcci emotivamente distaccati, vasti e lungimiranti, nella gestione di un’azienda. (estratto)
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